Google e ChatGPT ora se la godono, ma Apple potrebbe avere l'arma segreta per surclassarli tutti

Nel panorama degli assistenti vocali, Siri è certamente rimasto indietro rispetto la concorrenza: nonostante negli ultimi anni abbia colmato qualche lacuna, l'assistente di Apple è meno efficace di quello di Goolge o di Alexa. D'altra parte, gli assistenti vocali stanno per cambiare per sempre, grazie all'intelligenza artificiale generativa. L'AI generativa, ossia quella che muove strumenti come ChatGPT, Microsoft CoPilot o Google Bard è senza dubbio una delle tecnologie che plasmerà il nostro prossimo futuro, rendendo la comunicazione con gli assistenti virtuali estremamente più naturale.

A tal proposito, nelle ultime settimane abbiamo parlato spesso di come il 2024 sarà l'anno di Siri: importanti giornalisti vicini ad Apple come Mark Gurman hanno svelato che iOS 18 sarà uno dei più importanti aggiornamenti della storia di iPhone e, qualche giorno fa, anche lo stesso Tim Cook si è esposto parlando di intelligenza artificiale generativa. Il CEO di Apple ha infatti confermato che l'azienda sta lavorando da anni sull'intelligenza artificiale generativa e, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha dichiarato:

Il nostro modus operandi, se così si può dire, è sempre stato quello di lavorare prima e parlarne poi, e di non mettersi in mostra. E faremo così anche in questo caso. Ma abbiamo alcune cose di cui siamo incredibilmente entusiasti e di cui parleremo nel corso dell'anno.

L'intelligenza artificiale generativa diventerà centrale negli smartphone, e non solo: dopo le prime integrazioni di strumenti basati su IA di Google, quest'anno anche Samsung è andata all in con i Galaxy S24, che fanno dell'intelligenza artificiale uno dei cavalli di battaglia. Ma in tutti questi anni, Apple non è rimasta a guardare, anzi.

Nonostante Apple abbia sempre mantenuto un basso profilo sul tema, vale la pena sottolineare che la società della mela è quella che ha acquisito più aziende di tutti, nell'ambito dell'intelligenza artificiale.

Dal 2017 a oggi, infatti, Apple ha acquisito ben 21 startup che lavoravano su prodotti e servizi basati su IA; in questa "classifica", Microsoft è al secondo posto, con "solo" 12 acquisizioni. Inoltre, l'azienda ha già investito oltre 1 miliardo di dollari in progetti di ricerca sull'intelligenza artificiale (non parliamo solo IA generativa, ma anche di auto a guida autonoma, riconoscimento delle immagini, voice design e molto altro).

Inoltre, negli ultimi anni Apple ha spesso "rubato talenti" alla concorrenza per formare il proprio team specializzato sull'intelligenza artificiale: solo per citare un nome, dal 2018 il senior vice president della divisione Machine Learning and AI Strategy è John Giannandrea, che per otto anni aveva guidato la spinta verso l'intelligenza artificiale in Google.

Le prime notizie che confermavano quanto l'IA sarà centrale anche per Apple sono arrivate la scorsa estate, quando il solito Mark Gurman ha confermato che Apple ha già un Large Language Model (LLM) chiamato Ajax, su cui si basa un chatbot, internamente noto come AppleGPT.

Nonostante Apple sembri essere in ritardo rispetto alla concorrenza, che ha già lanciato prodotti e servizi commerciali basati su intelligenza artificiale generativa, la società della mela potrebbe avere un'arma segreta: i chip Apple Silicon.

A differenza di qualsiasi altra azienda al mondo, infatti, dopo il lancio di iOS 18 Apple avrà immediatamente a disposizione milioni di dispositivi su cui gireranno i propri software basati su intelligenza artificiale, e questi milioni di dispositivi si basano tutti su chip prodotti internamente, su cui la società ha pieno controllo.

Anche se da un punto di vista mediatico gli Apple Silicon sono esplosi con la serie M e il debutto sui MacBook, è bene ricordare che è dal 2010 che Apple produce i SoC che muovono gli iPhone, ed è dal 2017 (con Apple A11 Bionic) che questi chip includono una NPU (Nerural Processing Unit, ossia un microprocessore progettato per fornire accelerazione hardware per reti neurali artificiali). 

Proprio per questo, l'obiettivo di Apple potrebbe essere spingere come mai nessun altro sull'Edge AI, ossia su un'implementazione dell'intelligenza artificiale che gira in locale sui dispositivi, e non sul cloud. Un approccio del genere sarebbe molto in stile Apple, perché darebbe grande importanza a privacy e sicurezza dei dati degli utenti, oltre a poter essere più sostenibile anche in termini economici. L'intelligenza artificiale che fa ampio uso di cloud, infatti, è una spesa per le aziende e non per nulla si parla di come Samsung potrebbe lanciare un abbonamento per le funzioni in IA che girano su cloud.

Intendiamoci, non è da escludere che anche Apple possa fare lo stesso (non tutto potrà girare in locale, ovviamente), ma la società della mela ha un'occasione unica sul mercato, che sicuramente non si lascerà scappare: anche se esistono altre aziende che producono i propri chip (tra cui la stessa Google, con i suoi Tensor), nessun'altra società ha una tale disponibilità di smartphone, tablet e computer con chip proprietari, già pronti per un rilascio di massa di funzioni basate su IA che gira in locale.

A tal proposito, tra le numerose acquisizioni, è interessante sottolineare che nel 2020 Apple ha comprato anche Xnor.Ai, una società specializzata su edge computing e intelligenza artificiale che gira in locale.

Non sappiamo ancora in cosa consisteranno le funzioni basate su IA di Apple (si parla ovviamente di un gigantesco passo avanti per Siri, ma anche molto altro), ma una cosa è certa: anche se sembra che gli iPhone 16 non avranno troppe novità, il 2024 sarà un anno di svolta per iPhone. 

L'articolo Google e ChatGPT ora se la godono, ma Apple potrebbe avere l'arma segreta per surclassarli tutti sembra essere il primo su Smartworld.

Techy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ART
Techy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ART