Addio Google Bard, benvenuta Google Gemini: grosse novità in casa Google

All'orizzonte ci sono delle grosse novità per Google Bard, il chatbot con intelligenza artificiale di casa Google (ecco la guida su come usare Google Bard in Italia). Sta infatti per arrivare un nuovo nome, nuova e più potente integrazione con Gemini e un'app Android.

Nelle ultime ore sono emersi degli interessanti dettagli sui piani futuri di Google in merito alle sue app e servizi per l'intelligenza artificiale. Quello più rilevante riguarda un imminente cambio nome di Google Bard, il quale si chiamerà Gemini.

Google sembra ormai decisa a ribattezzare Bard, in favore del nome che attualmente indica il suo più potente modello per l'intelligenza artificiale. Gemini in realtà è anche il modello che alimenta attualmente Bard stesso, e a questo punto siamo portati a pensare che il nome Bard verrà sepolto per sempre.

Stando a quanto trapelato online, Google avrebbe deciso di ribattezzare Bard in Gemini proprio per riflettere meglio qual è il cuore pulsante del suo servizio di interazione con l'intelligenza artificiale. Il cambio nome potrebbe avvenire già a partire dal prossimo 7 febbraio, stando ai documenti scovati da Dylan Rousell.

Oltre al cambio nome, arriverà anche una nuova versione di Bard, che dovremo abituarci a chiamare Gemini. Si tratterà di Gemini Advanced, il quale sarà basato sul modello Gemini Ultra (sicuri che la nuova denominazione risulti più chiara?), quanto di più avanzato ha Google a disposizione in termini di intelligenza artificiale. Questo nuovo piano Gemini Advanced dovrebbe essere disponibile dal 7 febbraio e sarà accessibile soltanto a pagamento.

Il nuovo Gemini Advanced dovrebbe essere in grado di svolgere ricerche più approfondite, sia sul web che su tipologie di file specifici. Ma per sfruttare al meglio Gemini arriverà anche un'app Android. Lo dice Google stessa, specificando che sarà possibile interagire con Gemini anche su app Google popolari come Gmail, Maps e YouTube. L'app arriverà sul Play Store, e ci aspettiamo un'esperienza utente simile a quella trapelata qualche settimana fa.

Stando a quanto trapelato finora, l'app dovrebbe essere disponibile per dispositivi Android selezionati. Ci aspettiamo quindi che arriverà sui Pixel e sulla serie Galaxy S24. Al momento però sembra che il primo lancio sia riservato agli utenti statunitensi. In seguito dovrebbe però arrivare anche per noi in Europa.

L'articolo Addio Google Bard, benvenuta Google Gemini: grosse novità in casa Google sembra essere il primo su Smartworld.

Techy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ART
Techy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ARTTechy Pranav PKD ART