I dati rubati ai 533 milioni di utenti Facebook sono stati resi disponibili a costo zero
Appena qualche mese fa vi raccontavamo di come, attraverso un archivio creato approfittando di una falla nei sistemi di Facebook nel 2019, i dati di oltre mezzo miliardo di utenti, di cui 35 milioni provenienti dall’Italia, fossero stati messi in vendita tramite un bot di Telegram. Oggi quei dati sono stati resi disponibili a costo zero a chiunque abbia le capacità di decifrarli attraverso il forum di hacking.
Tra i dati trafugati ci sarebbero numeri di telefono, ID Facebook, nomi completi, località, compleanni, biografie e, in alcuni casi, indirizzi email. Questo comporta una frattura importante nella fiducia accordata dagli utenti al social network, a cui ognuno di essi affida i propri dati, contando che vengano protetti e trattati con discrezione.
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La società di Zuckerberg, allo stato attuale delle cose, può fare ben poco nei confronti di quei dati, essendo stati già estratti, ma di certo sarebbe cosa buona se avvisasse le vittime di questa violazione perché possano tenere gli occhi aperti per prevenire truffe e occasioni di phishing.
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